Il rapporto sullo stato di apertura del Regno Unito rileva che il 97% delle aziende del Regno Unito intervistate utilizza software open source – WP Tavern
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OpenUK, una società senza scopo di lucro basata su WordPress, ha rilasciato il suo Stato dell’Aperto rapporto con dati dal Regno Unito nel 2021. La società sostiene software open source, hardware open source e dati aperti, fornendo al contempo un punto centrale di collaborazione per le persone che lavorano nei settori aperti.

Il rapporto State of the Open offre un’ampia panoramica del L’ecosistema open source del Regno Unito. Questa raccolta di ricerche include sondaggi su società britanniche, interviste, rapporti di settore e analisi di diverse pubblicazioni. È stato sponsorizzato da GitHub, SUSE e Open Invention Network e condotto da Smoothmedia società di consulenza sotto la direzione dell’etnografa e ricercatrice sociale Dr. Jennifer Barth.

Principali risultati in Fase 1 del rapporto includono la ricerca che dimostra che il software open source contribuisce con circa 43,1 miliardi di sterline all’economia del Regno Unito, con il Regno Unito che si conferma il maggior contribuente in Europa.

Fase 2 copre l’adozione dell’open source nel Regno Unito. I ricercatori hanno scoperto che uno sbalorditivo 97% delle 273 aziende britanniche intervistate utilizza una qualche forma di software open source:

Abbiamo scoperto che il 97% delle aziende di diverse dimensioni in tutti i settori dell’economia del Regno Unito utilizza la tecnologia software open source. Sebbene le risorse siano diventate una preoccupazione più urgente durante la pandemia, il 64% delle aziende del nostro campione ha registrato una crescita aziendale che si è tradotta in un’elevata spinta alle assunzioni per ruoli relativi al software open source negli ultimi 12 mesi (vedere i risultati delle assunzioni). Inoltre, scopriamo che quasi la metà delle aziende intervistate (48%) utilizza maggiormente software open source man mano che l’adozione del digitale diventa parte integrante della cultura organizzativa e del business.

Altri risultati chiave della Fase 2 includono quanto segue:

  • Il 53% delle organizzazioni non tecnologiche contribuisce a progetti di software open source
  • Il 77% del settore pubblico del Regno Unito punta all’open source per lo sviluppo delle competenze
  • Oltre la metà (54%) ha scritto politiche e processi per i contributi open source
  • L’89% esegue software open source all’interno della propria attività
  • Circa due terzi (65%) contribuiscono a progetti di software open source

Un’osservazione interessante dai dati sui contributi è che le aziende più piccole hanno maggiori probabilità di contribuire all’open source rispetto alle aziende più grandi. Le aziende più piccole hanno anche maggiori probabilità di utilizzare software open source nelle loro attività.

Gli intervistati hanno citato il “risparmio sui costi” come il motivo principale per l’adozione dell’open source (75%), seguito da una maggiore collaborazione (72%), sviluppo delle competenze (64%), qualità del codice (61%) e sicurezza (52 %).

La pubblicazione della fase 3 è prevista per settembre 2021. Questo rapporto si concentrerà sui dati del Regno Unito con una metodologia su misura per rivelare il valore del software open source per l’economia digitale. Comprenderà anche casi di studio che dimostrano i vantaggi non economici e immateriali del software open source, come lo sviluppo delle competenze e la collaborazione.

Il pubblicato rapporti sono lunghi ma saranno di particolare interesse per le aziende che lavorano nel Regno Unito e in Europa, in particolare le società di consulenza che potrebbero dover giustificare l’utilizzo di tecnologie open source nelle decisioni di ingegneria. OpenUK prevede di condurre un’ulteriore indagine nel 2022 come parte di questo sforzo per stimare l’impatto dell’open source sull’economia del Regno Unito.



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Di Simone Serra

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