I contenuti AI sono dannosi per il SEO di WordPress?  (Approfondimenti e suggerimenti degli esperti)
Tempo di lettura: 9 minuti

L’intelligenza artificiale (intelligenza artificiale) sta rapidamente diventando uno strumento essenziale nel marketing e nella creazione di contenuti poiché aiuta i blogger e i proprietari di siti Web a essere molto più produttivi.

Tuttavia, con così tante persone che creano contenuti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, in che modo ciò influirà sulla SEO?

In qualità di presidente di uno dei toolkit SEO più popolari per WordPress, ho osservato e analizzato da vicino l’impatto dei contenuti AI sul posizionamento nei motori di ricerca.

In questo articolo risponderò se i contenuti basati sull’intelligenza artificiale sono dannosi per la SEO e condividerò alcuni spunti e suggerimenti su come utilizzare l’intelligenza artificiale a tuo vantaggio.

Nota: Questo è un guest post di Benjamin Rojas, il presidente di Tutto in uno SEO, il miglior plugin SEO per WordPress sul mercato. Questo è un rubrica di esperti che pubblichiamo ogni giovedì, dove invitiamo un esperto di WordPress a condividere le sue esperienze con i nostri lettori.

Tratterò alcuni argomenti diversi in questo post e puoi utilizzare i collegamenti rapidi di seguito per passare alla sezione che desideri leggere:

Cos’è il contenuto AI?

Per contenuto AI si intende testo, immagini, video e altre forme di contenuto create utilizzando un file strumento di intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini di Google, DALL-E, Microsoft Copilot e altro ancora.

Strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT e Gemini di Google semplificano la generazione di interi articoli e saggi in pochi minuti.

Allo stesso modo, gli strumenti di generazione di immagini AI come DALL-E, Midjourney, Firefly e altri possono generare opere d’arte visive per il tuo sito Web o blog.

Tutti questi strumenti di intelligenza artificiale rendono molto semplice per i creatori di contenuti creare nuovi contenuti su quasi tutti gli argomenti sotto il sole molto più rapidamente di quanto avrebbero potuto fare prima.

Ora, prima di spiegare quanto sia positivo o negativo questo contenuto per la SEO, voglio parlare di come le IA generano il contenuto.

In che modo l’intelligenza artificiale genera contenuti?

L'intelligenza artificiale genera contenuti

Gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini, Copilot e altri sono software avanzati addestrati utilizzando una tecnica chiamata “Machine Learning”.

Questa tecnica prevede di fornire ai modelli di intelligenza artificiale molti dati provenienti da varie fonti, inclusi siti Web, libri, riviste e altre fonti.

Sfortunatamente, la grande quantità di dati utilizzati per addestrare le IA non è sempre corretta, creativa, coerente o addirittura buona.

Gli sviluppatori cercano di risolvere questo problema fornendo dati di migliore qualità e insegnando alle IA ad assegnare punteggi di ponderazione a diverse fonti di dati. Tuttavia, le IA possono ancora imparare da fonti di informazione errate, incoerenti e di bassa qualità.

Sono anche addestrati al riconoscimento di schemi, che a volte possono portare a una condizione di intelligenza artificiale chiamata allucinazione, in cui l’intelligenza artificiale potrebbe inventare i propri fatti.

Ecco perché consiglio sempre di ricontrollare qualsiasi informazione generata dal software AI perché potrebbe essere imprecisa. E pubblicare informazioni false sul tuo Sito web WordPress o un blog potrebbero rendere il tuo marchio poco professionale e persino danneggiare il tuo SEO.

I contenuti generati dall’intelligenza artificiale sono dannosi per la SEO?

In una precedente rubrica sugli ospiti, ho spiegato Le linee guida EEAT di Google per la ricerca.

Diagramma EEAT ven

EEAT sta per:

  • Competenza
  • Esperienza
  • Autorevolezza
  • Affidabilità

In sostanza, dovrai soddisfare tutti questi criteri all’interno dei tuoi contenuti per essere classificato in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) su Google.

I contenuti interamente generati dall’intelligenza artificiale potrebbero non essere in grado di soddisfare questi segnali di classificazione per diversi motivi.

Innanzitutto, i programmi di intelligenza artificiale vengono addestrati su dati provenienti da varie fonti. Queste fonti non riflettono la tua “Esperienza” e “Competenza” come autore perché provengono da siti di terze parti.

Ecco perché consiglio sempre ai miei clienti di includere le loro esperienze vissute in prima persona all’interno dei loro contenuti online.

In secondo luogo, è necessario considerare l’“affidabilità” delle informazioni fornite dall’intelligenza artificiale. I contenuti generati dall’intelligenza artificiale non sono sempre accurati, potrebbero riflettere pregiudizi e persino inventare cose.

Infine, l’intelligenza artificiale non può dimostrare l’autorevolezza di un autore umano che ha ottenuto riconoscimento, guadagnato credibilità e ha le credenziali per essere un’autorità su un argomento.

Ciò significa che i contenuti AI sono contrari alle linee guida della Ricerca Google?

La risposta breve è no, ed ecco cosa ha da dire Google al riguardo:

L’uso appropriato dell’intelligenza artificiale o dell’automazione non è contrario alle nostre linee guida. Ciò significa che non viene utilizzato per generare contenuti principalmente per manipolare le classifiche di ricerca, il che è contrario alle nostre politiche sullo spam.

Linee guida di ricerca di Google sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale

Google non punirà i siti Web per l’utilizzo di contenuti AI. Tuttavia, se l’intelligenza artificiale e gli strumenti di automazione vengono utilizzati esclusivamente per manipolare le classifiche di ricerca, ciò viola le loro politiche sullo spam.

Ciò significa che il contenuto interamente generato dall’intelligenza artificiale potrebbe non essere altrettanto valido per la SEO da solo.

Manca un elemento molto importante: il fattore umano.

Come creare contenuti AI ottimizzati per la SEO

A mio avviso, non sarebbe saggio evitare di utilizzare l’intelligenza artificiale nel processo di creazione dei contenuti. Questo perché offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Ridurre la quantità di tempo da dedicare alla ricerca.
  • Ti aiuta a trovare idee rapide o uno schema solido per i tuoi contenuti.
  • Superare il blocco dello scrittore lasciando che l’IA fornisca alcuni campioni da utilizzare come punto di partenza.

Ma per rendere questo contenuto reale buono per la SEOdovrai utilizzare l’intelligenza artificiale come assistente anziché come generatore di contenuti.

Ciò ti consente di aggiungere la tua esperienza e autorità al contenuto continuando a utilizzare l’intelligenza artificiale per svolgere lo stesso lavoro ma in modo più rapido ed efficiente.

Ti consiglio di utilizzare l’intelligenza artificiale nel processo di creazione dei contenuti nei seguenti modi:

  • Genera idee per articoli.
  • Crea la struttura degli articoli e lascia che l’intelligenza artificiale ti aiuti a colmare le lacune nei contenuti.
  • Correggere bozze, parafrasare, adattare stile e tono dei contenuti.
  • Lascia che l’intelligenza artificiale lavori su porzioni di contenuto per estendere, riassumere o ottimizzare il tuo lavoro.

Per riassumere, aggiungere la tua esperienza umana e competenza può rendere i contenuti AI utili per la SEO.

Tenendo presente questo, fornirò ora alcuni esempi pratici di utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale per raggiungere questo obiettivo.

1. Utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare titoli

Sapevi che 4 persone su 5 non cliccheranno sul tuo sito web anche quando appare nella prima pagina dei risultati di ricerca?

Titoli o titoli SEO aiutano il tuo articolo a ottenere più clic nei risultati di ricerca. Questo è ciò che i tuoi utenti vedranno per primi quando cercheranno contenuti su Google.

Titolo efficace nei risultati di ricerca

Tuttavia, affinché i tuoi contenuti si distinguano, dovranno avere un titolo accattivante e descrittivo.

Esiste un limite di caratteri per i titoli SEO, inoltre i tuoi concorrenti potrebbero già utilizzare i titoli più ovvi. Ciò rende difficile scrivere un titolo potente che invogli gli utenti a fare clic su di esso.

Fortunatamente, è qui che l’intelligenza artificiale può aiutare.

Poiché i programmi di intelligenza artificiale sono straordinariamente bravi nel riconoscere e generare modelli, possono aiutarti a generare diverse idee eccellenti contemporaneamente.

Ad esempio, puoi usare Tutto in uno SEO, che include un generatore di titoli AI integrato. Utilizza ChatGPT di OpenAI per generare titoli altamente coinvolgenti.

Genera titoli utilizzando l'intelligenza artificiale

Nota: Avrai bisogno della versione premium di OpenAI e integrarla con il plugin AIOSEO per utilizzare questa funzionalità.

Basta fare clic sull’icona del bot accanto al “Titolo del post” e verranno generate fino a cinque idee. Tutti utilizzano automaticamente le migliori pratiche più aggiornate per scrivere titoli efficaci.

Scegli un titolo generato dall'intelligenza artificiale

Puoi quindi scegliere uno dei titoli che funzionerebbero meglio per il tuo articolo o generare nuovi titoli finché non ne trovi quello che ti piace.

Allo stesso modo, puoi utilizzare la stessa funzionalità anche per scrivere una meta descrizione SEO.

Strumenti alternativi: Analizzatore di titoli | Generatore di testo AI Semrush

2. Utilizzo degli strumenti AI per regolare tono e stile

Uno degli errori più grandi commessi dai proprietari di siti web e dai blogger è non comprenderne appieno pubblico previsto durante la creazione di contenuti.

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutarti a farlo bene.

Questi strumenti hanno impiegato innumerevoli ore e hanno imparato da milioni di gigabyte di dati. Hanno un talento incredibile nel comprendere i modelli linguistici.

Ad esempio, potresti usare Grammaticale per adattare i tuoi contenuti al tuo pubblico di destinazione. Viene fornito con un assistente di scrittura basato sull’intelligenza artificiale, che ti consente di scegliere il tono e lo stile dei tuoi contenuti.

Ottimizzazione grammaticale del tono e dello stile

Basta fare clic sull’icona Grammatica sullo schermo, quindi scrivere un messaggio come “Voglio che tu mi dia suggerimenti per rendere il contenuto più persuasivo”.

La grammatica impara dal tuo tono e dal tuo stile mentre continui a usarlo. Quindi, identificherà la “voce” del tuo marchio e ti mostrerà i risultati.

La grammatica impara la tua voce e il tuo tono

Puoi anche chiedere a Grammarly di riscrivere qualsiasi testo con la tua voce semplicemente selezionando il testo e digitando il messaggio “Riscrivi con la mia voce”.

In alternativa, potresti anche utilizzare ChatGPT o Gemini per fare qualcosa di simile. Ecco un rapido suggerimento che puoi provare:

I need you to act as a professional proofreader and experienced copywriter. First, you will ask me to provide you with the text that I want to optimize. Once you have received the text, instead of answering, you will then ask me to describe the tone and style I would prefer for the text. After I provide you with tone and style input, you will then analyze the text and make changes to it so that it matches the desired tone and style. You will highlight the changes you have made. Show a summary at the end describing what kind of tone and style the original text had and what changes you made to make it match the style and tone I asked for.

Trovo anche questo pratico elenco di utili suggerimenti ChatGPT abbastanza utile. Contiene alcuni ottimi esempi di scrittura tempestiva per blogger, scrittori e operatori di marketing.

3. Ottimizzazione dei contenuti utilizzando l’intelligenza artificiale

Nella maggior parte dei settori, i tuoi contenuti competeranno con altri articoli, post di blog e pagine principali per il posizionamento nelle ricerche.

I motori di ricerca cercano i contenuti più utili per un utente intento di ricerca e classificarlo di conseguenza.

Ma come fai a sapere se i tuoi contenuti soddisfano le intenzioni dell’utente pur essendo la risorsa migliore in assoluto per quella parola chiave?

Questa è un’altra area in cui l’intelligenza artificiale può aiutare. La sua potente capacità di analizzare rapidamente i modelli può aiutarti a trovare i pezzi mancanti nei tuoi contenuti.

Piattaforme AI come ChatGPT o Gemini possono aiutarti a confrontare la tua bozza e fornire suggerimenti per l’inclusione.

Ad esempio, ecco un messaggio che trovo funzioni bene con ChatGPT 4 e Gemini:

Ask me to provide you with the text of an article I am working on. After receiving the text, ask me to provide you with a search term I am trying to target. After receiving the search term, compare my text to the top 10 search results for the search term I provided. Now, I need you to make suggestions to fill in the content gaps in the text to make it better than the current top 10 search results.

Per strumenti più specifici, potresti provare Clearscope.

È un software di ottimizzazione dei contenuti basato sull’intelligenza artificiale che ti aiuta a ottimizzare i tuoi contenuti al livello successivo.

Clearscope utilizza l'intelligenza artificiale per aiutarti a colmare le lacune nei contenuti

Utilizza l’intelligenza artificiale per confrontare gli altri contenuti di alto livello per una parola chiave. Può generare uno schema, trovare le domande che le persone stanno cercando e altro ancora.

Puoi anche incollare il tuo contenuto e ti mostrerà un punteggio e le parole chiave e le frasi mancanti che puoi aggiungere per migliorarlo.

In effetti, il mio team lo utilizza spesso per ottimizzare i contenuti del nostro blog per i motori di ricerca.

Conclusione: i contenuti AI sono utili per la SEO?

Nel complesso, i contenuti AI non sono dannosi per la SEO, a patto che forniate il vostro input umano. Questo perché qualsiasi contenuto generato interamente con l’intelligenza artificiale non riflette la tua prospettiva, le tue esperienze e le tue competenze uniche, quindi potrebbe danneggiare il SEO del tuo sito web.

Nella mia esperienza di lavoro quotidiano con le migliori pratiche SEO, ho visto in prima persona il panorama in continua evoluzione dell’ottimizzazione dei motori di ricerca e la crescente importanza dell’intelligenza artificiale.

Ecco perché ti consiglio di utilizzare l’intelligenza artificiale come strumento assistente nel tuo flusso di lavoro per aiutarti a creare contenuti migliori più rapidamente. Tuttavia, non dovrebbe sostituire completamente la tua voce e i tuoi contenuti.

Spero che questo articolo abbia risposto ad alcune delle tue domande sul fatto che i contenuti AI siano dannosi per la SEO. Potresti anche voler dare un’occhiata a questi strumenti per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel SEO di WordPress oppure consulta l’esperto suggerimenti sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel marketing.

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Di Simone Serra

Web Designer Freelancer Realizzazione Siti Web Serra Simone Realizzo siti web, portali ed e-commerce con focus specifici sull’usabilità, l’impatto grafico, una facile gestione e soprattutto in grado di produrre conversioni visitatore-cliente. Elaboro siti internet, seguendo gli standard Web garantendo la massima compatibilità con tutti i devices. Sviluppo e-commerce personalizzati, multilingua, geolocalizzati per potervi mettere nelle migliori condizioni di vendita. Posiziono il tuo sito su Google per dare maggiore visibilità alla tua attività sui motori di ricerca con SEO di base o avanzato.