Alcuni anni fa, stavamo cercando i modi migliori per velocizzare il sito Web WPBeginner. È stato allora che abbiamo scoperto che la riduzione delle richieste HTTP ha un grande impatto sulla nostra velocità di caricamento.
Ogni volta che qualcuno visita il tuo sito web, il suo browser effettua richieste al tuo server, chiedendogli di scaricare tutti i file necessari per visualizzare la pagina, incluse immagini, fogli di stile e script. Sfortunatamente, ciascuna di queste richieste HTTP aggiunge tempo al processo di caricamento.
Quando ci sono troppe richieste, il tuo server deve lavorare di più e questo rallenterà il tuo sito web. Ciò può anche danneggiare il SEO del tuo sito web e l’esperienza dell’utente.
In questo articolo forniremo metodi pratici per ridurre le richieste HTTP in WordPress e aumentare le prestazioni del tuo sito web.
Perché ridurre le richieste HTTP in WordPress?
Ogni pagina del tuo sito Web WordPress contiene in genere diversi elementi. Questi possono includere immagini, file CSS e JavaScript, incorporamenti di video e altro ancora.
Quando qualcuno visita una pagina web, il suo browser deve caricare ciascun elemento separatamente per visualizzare la pagina. Se il tuo sito web contiene molte immagini o altre risorse, ciò può comportare tempi di caricamento lenti.
Oltre ai file ospitati sul tuo server, il tuo sito web potrebbe anche caricare risorse da fonti esterne, come script di Google Analytics, widget di social media o pixel pubblicitari.
Sebbene questi elementi migliorino la funzionalità e l’esperienza utente del tuo sito web, possono anche rallentare i tempi di caricamento se non sono ottimizzati.
I siti Web lenti possono frustrare i visitatori, inducendoli ad abbandonare prima ancora che la pagina venga caricata completamente. Secondo uno studio di Strange Loop, un ritardo di un secondo può portare a una diminuzione del 7% nelle conversioni, all’11% in meno di visualizzazioni di pagina e a un calo del 16% nella soddisfazione del cliente.
Ridurre le richieste HTTP in WordPress è un modo eccellente per migliorare le prestazioni del tuo sito web ed è uno dei modi principali per farlo aumentiamo la velocità di caricamento della pagina su WPBeginner.
Come identificare le richieste HTTP
Prima di mostrarti come ridurre le richieste HTTP in WordPress, vediamo come identificarle.
Puoi visualizzare facilmente le richieste HTTP effettuate dal tuo sito web utilizzando gli strumenti di sviluppo del tuo browser. Questo ti mostrerà un elenco dei file che devono essere caricati per visualizzare la pagina web.
In Google Chrome, ad esempio, puoi aprire gli strumenti per sviluppatori andando su Visualizza » Sviluppatore » Ispeziona. Puoi anche fare clic con il pulsante destro del mouse sulla pagina e selezionare “Ispeziona” dal menu.
Quindi, vai alla scheda “Rete”. Ricarica la pagina e vedrai un elenco di tutte le risorse caricate, incluse le richieste HTTP interne ed esterne.
Per visualizzare solo le richieste HTTP esterne, puoi utilizzare il filtro “Richieste di terze parti”. Se desideri solo vedere determinati tipi di file che potrebbero influire sui tempi di caricamento, ad esempio JS (JavaScript) o CSS, quindi utilizza semplicemente i pulsanti in alto per filtrare l’elenco.
Fai attenzione ai file che sono lenti a caricarsi. Puoi consultare la colonna “Tempo” per vedere quanto tempo impiega il caricamento di ciascuna di queste risorse. Quindi, puoi fare clic sull’intestazione di questa colonna per ordinare l’elenco in base all’ora e facendo clic una seconda volta verranno posizionati i file con il caricamento più lento in alto.
Quando guardi la quarta colonna “Iniziatore”, a volte vedrai il nome del plugin o del tema che ha caricato il file. Prendi nota di eventuali plugin o temi che richiedono file a caricamento lento.
Puoi utilizzare strumenti di terze parti come Pingdom per avere un resoconto più dettagliato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida su come monitorare le richieste di domini di terze parti in WordPress.
Detto questo, ecco alcuni dei modi migliori per ridurre le richieste HTTP in WordPress, il che porta a tempi di caricamento più rapidi, una migliore esperienza utente e un migliore posizionamento nei motori di ricerca:
Iniziamo!
1. Combina file CSS e JavaScript
Il modo migliore per ridurre il numero di richieste HTTP effettuate al tuo sito web è ridurre il numero di file a cui è necessario accedere. Puoi combinare più file per ridurre le richieste HTTP senza alcuna perdita di funzionalità.
Ad esempio, invece di avere più file CSS per diverse parti del design del tuo sito web, puoi unirli in un unico file. Questo singolo file conterrà tutto il codice di stile necessario e il browser dovrà effettuare solo una richiesta invece di molte.
Allo stesso modo, puoi combinare più file JavaScript in uno solo, riducendo il numero di richieste necessarie per caricare gli elementi interattivi del tuo sito web.
Diversi plugin WordPress possono automatizzare questo processo per te. Le opzioni più popolari includono WP Razzo (premio) e Ottimizzazione automatica (gratuito).
Per informazioni dettagliate su come utilizzare questi plugin, consultare la nostra guida su come risolvere JavaScript e CSS che bloccano la visualizzazione in WordPress.
Oltre a combinare i tuoi file, questi plugin lo faranno anche minimizzare loro. Ciò rimuove i caratteri non necessari, come spazi bianchi e commenti, dal codice, riducendo le dimensioni dei file senza comprometterne la funzionalità. Ciò migliora ulteriormente la velocità di caricamento riducendo la quantità di dati che devono essere scaricati.
2. Caricamento lento di immagini e video
Il caricamento lento è un altro buon modo per migliorare le prestazioni di caricamento del tuo sito web, soprattutto se le tue pagine contengono molte immagini o video.
Normalmente, WordPress carica tutti i file multimediali prima di visualizzare una pagina web, anche se quelle immagini o video si trovano più in basso nella pagina e non sono immediatamente visibili all’utente. Ciò può aumentare significativamente il tempo di caricamento iniziale della pagina.
Il caricamento lento ottimizza questo processo ritardando il caricamento di immagini e video finché non stanno per scorrere nella visualizzazione dell’utente.
Questi utili tutorial ti aiuteranno a imparare come impostare il caricamento lento sul tuo sito Web WordPress:
3. Utilizzare un sistema di distribuzione dei contenuti (CDN)
Utilizzando a Rete per la distribuzione dei contenuti (CDN) è un’altra strategia efficace per migliorare la velocità di caricamento del tuo sito WordPress, soprattutto per gli utenti che si trovano lontano dal tuo server web.
A differenza dei metodi precedenti, una CDN non riduce il numero di richieste HTTP. Invece, ottimizza il modo in cui vengono gestite tali richieste.
Normalmente, i file del tuo sito web sono archiviati su un singolo server web e gli utenti di tutto il mondo devono richiedere file da questa posizione. Una CDN archivia copie dei file del tuo sito web su server veloci situati in tutto il mondo e vengono consegnate al browser dell’utente dal server a lui più vicino.
Ti potrebbe piacere vedere il nostro confronto tra esperti di i migliori servizi CDN WordPress per scoprire quale opzione si adatta meglio al tuo sito web.
Su WPBeginner utilizziamo Cloudflare per migliorare la velocità di caricamento della nostra pagina e puoi seguire il nostro tutorial passo passo su come configurare il CDN gratuito di Cloudflare in WordPress.
4. Sfrutta la memorizzazione nella cache del browser
Puoi anche sfruttare la memorizzazione nella cache del browser per ridurre le richieste HTTP al tuo sito web, soprattutto se hai utenti ricorrenti che visitano frequentemente il tuo sito.
Quando un utente visita il tuo sito web per la prima volta, il suo browser scarica tutte le risorse necessarie, come immagini, fogli di stile e file JavaScript. La memorizzazione nella cache del browser consente al browser di archiviare copie di questi file localmente sul computer dell’utente.
La prossima volta che visitano il tuo sito web, il browser controlla la cache locale prima di effettuare richieste HTTP al tuo server. Se nella cache viene trovata una copia non scaduta di un file, il browser utilizza il file locale invece di scaricarlo nuovamente.
Ciò riduce significativamente il numero di richieste HTTP effettuate al tuo server, con conseguenti tempi di caricamento più rapidi per i visitatori di ritorno.
Tuttavia, se il contenuto del tuo sito web viene aggiornato frequentemente, è importante impostare tempi di scadenza appropriati per le risorse memorizzate nella cache. Ciò garantisce che i tuoi utenti alla fine ricevano le versioni più recenti dei tuoi file.
Puoi controllare per quanto tempo le risorse vengono memorizzate nella cache aggiungendo le intestazioni Expires in WordPress. Queste intestazioni indicano al browser quando un file memorizzato nella cache deve essere considerato obsoleto e deve essere scaricato nuovamente dal server.
5. Ridurre al minimo l’utilizzo di risorse esterne
Molti plugin e temi WordPress caricano risorse come script, fogli di stile e immagini da siti Web esterni, come Google AnalyticsFacebook e fornitori di caratteri.
Queste richieste HTTP esterne possono influire sulla velocità di caricamento del tuo sito web, poiché il browser deve connettersi a più server per recuperare tutti i componenti necessari.
Anche se queste risorse esterne sono ottimizzate per la velocità, utilizzarne troppe può rallentare le prestazioni del tuo sito web.
Per ridurre queste richieste HTTP esterne, puoi iniziare disattivando ed eliminando plugin e temi che non ti servono effettivamente.
Dovresti anche considerare di trovare alternative per eventuali plugin o temi che richiedono file a caricamento lento. Potresti averne notato alcuni quando identificare le richieste HTTP prima.
E quando scelta dei plugin WordPressprestare attenzione alle risorse esterne che caricano. Ti consigliamo di optare per plugin che diano priorità alle prestazioni ed evitino quelli che caricano script o stili esterni eccessivi.
Per un controllo più granulare sui plugin, prendi in considerazione l’utilizzo di uno strumento di gestione dei plugin come Organizzatore di plugin. Ciò ti consente di caricare selettivamente i plugin solo sulle pagine in cui sono necessari.
Infine, i caratteri web personalizzati vengono spesso caricati da fornitori esterni, come Google Fonts, e possono contribuire in modo significativo alle richieste HTTP. Dovresti limitare il numero di famiglie e pesi di caratteri che utilizzi o esplori utilizzando i caratteri di sistema, che sono già installati sui computer degli utenti.
Noi di WPBeginner siamo passati ai caratteri di sistema nel 2021, migliorando i tempi di caricamento delle nostre pagine, soprattutto per gli utenti con connessioni Internet più lente. Puoi imparare a fare lo stesso nella nostra guida su come disabilitare Google Fonts sul tuo sito web WordPress.
6. Bonus: abilita la compressione Gzip
Un ultimo consiglio è quello di abilitare la compressione GZIP per ridurre la dimensione dei file sul tuo server web.
Sebbene ciò non riduca direttamente il numero di richieste HTTP, accelera il processo e rende più veloce il trasferimento dei file del tuo sito web.
Guide degli esperti relative al miglioramento delle prestazioni di WordPress
Ci auguriamo che questo tutorial ti abbia aiutato a imparare come ridurre le richieste HTTP in WordPress. Potresti anche voler vedere altre guide per migliorare le prestazioni di WordPress:
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