La prossima versione di BuddyPress 10.0.0 beta 1 era prevista per il 20 novembre, ma i contributori hanno deciso di farlo rimandare la beta di due settimane, a causa della mancanza di tempo per testare adeguatamente i recenti miglioramenti alle funzionalità pianificate. La versione stabile è stata riprogrammata per il 24 dicembre. Questa versione lo farà richiedono WordPress >= 5.4.
La versione beta ritardata offre agli sviluppatori di plug-in BuddyPress più tempo per aggiornare il modo in cui aggiungono schede personalizzate nelle schermate di amministrazione, poiché la versione 10 apporterà modifiche al layout delle schermate di amministrazione delle impostazioni e degli strumenti. Un breve tutorial per come aggiornare le schede personalizzate è stato pubblicato in una recente nota di sviluppo di BP.
La versione 10 aggiungerà una nuova richieste di adesione al sito funzionalità, che modifica il processo di registrazione in modo che un amministratore del sito debba approvare manualmente le richieste. Approvazione invia un’e-mail all’utente con un collegamento per attivare il proprio account. Gli amministratori possono attivare la funzione disabilitando “Chiunque può registrarsi” e abilitando le richieste di iscrizione. I miglioramenti alle richieste di adesione al sito sono ancora in fase di revisione e necessitano di ulteriori test, il che è stato uno dei fattori nella decisione di posticipare la beta 1.
Anche i contributori stanno ancora lavorando su estendere le attività senza contenuto con immagini e call of action, una caratteristica che necessita di alcuni perfezionamenti rispetto all’approccio iniziale.
Non correlato al programma beta posticipato, i collaboratori di BuddyPress stanno ora discutendo una proposta relativa ai blocchi BP principali.
“Pensavo che dovremmo probabilmente smettere di aggiungere blocchi a BP Core e creare invece blocchi autonomi nella directory dei plugin di WordPress”, ha detto lo sviluppatore principale di BuddyPress Mathieu Viet durante la più recente chat di sviluppo.
Un vantaggio di non impacchettarli con BuddyPress è che possono essere aggiornati indipendentemente dagli aggiornamenti di base, che si verificano meno frequentemente. Un collaboratore, Varun Dubey, ha notato che ciò aumenterà il numero di plug-in attivi sui siti e ha suggerito al team di considerare invece di raggrupparli in un plug-in di raccolta blocchi. Chiunque abbia un’opinione forte sull’argomento è incoraggiato a condividerlo come commento al più recente Post di riepilogo della chat BP Dev.