Stai commettendo alcuni errori comuni di ottimizzazione dei motori di ricerca che stanno facendo affondare il tuo sito nel? pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP)? Identificheremo gli errori SEO da evitare in modo che tu possa ottenere il ranking di Google che desideri, insieme a tutti i vantaggi relativi al traffico che ne derivano.
Errori SEO da evitare
Con il giusto SEO, potresti arrivare alla pagina 1 di una SERP di Google. Perché questo è così importante? Perché la ricerca rivela che un enorme 71 percento delle ricerche finisce in un clic organico di quella prima pagina, con il 68 percento di tutti i clic che va ai primi cinque risultati.
Come puoi finire tra i primi cinque risultati? Evitando questi comuni errori SEO che occasionalmente fanno anche gli esperti.
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Uso improprio delle intestazioni
I motori di ricerca utilizzano le intestazioni, note anche come tag H1, H2, H3, ecc., per cercare contenuti pertinenti cercando le parole chiave in tali intestazioni per vedere di cosa tratta un determinato argomento. Se la tua pagina ne è carente o ne fa un uso improprio, il tuo SEO ne risentirà e le tue classifiche non saranno tutto ciò che possono essere. Come se non bastasse, anche i tuoi visitatori non saranno contenti, poiché i titoli aiutano a guidarli rapidamente attraverso una pagina. Senza titoli adeguati, i visitatori trascorreranno meno tempo su una pagina e tutto quanto sopra danneggerà il tuo SEO.
Per rendere le tue intestazioni SEO-friendly, procedi come segue:
- Usa sempre un’intestazione H1.
- Usa solo una singola intestazione H1 per pagina, così puoi evitare di avere più titoli.
- Per chiarezza, elenca le tue intestazioni in un ordine logico.
- Usa parole chiave in tutti i tuoi H1, H2, H3, ecc.
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Utilizzo della stessa parola chiave su pagine diverse
Se utilizzi la stessa parola chiave principale su pagine diverse, sarai in competizione con te stesso. Metti del lavoro extra e usa parole chiave diverse per ogni pagina per ottenere il massimo dal tuo guadagno SEO. Sebbene possa sembrare confuso, puoi semplificare questo compito utilizzando più parole chiave a coda lunga.
Il tuo contenuto non è abbastanza lungo
Durante la navigazione in Internet, potresti aver notato che i contenuti si allungano. Se il tuo non lo è, potrebbe essere necessario cambiarlo per ottenere il miglior potenziamento SEO.
Quanto tempo è abbastanza a lungo? Dipende da chi chiedi, ma molti suggeriscono un minimo di 500 parole in modo che Google abbia qualcosa con cui lavorare. Per andare sul sicuro, vai anche più a lungo, poiché gli studi hanno dimostrato che i primi risultati nelle SERP tendono ad essere più lunghi di quelli più avanti.
Per assicurarti che i tuoi contenuti soddisfino gli standard di lunghezza, sfoglia le tue pagine e conta le parole. Se alcune pagine hanno meno di 300-500 parole, fai qualche ricerca e aggiungi contenuti per arricchirle un po’. Un rapido trucco per farlo è vedere cosa scrivono i tuoi concorrenti, oppure potresti assumere un libero professionista per iniziare a comporre contenuti più lunghi.
Non ottimizzare i tuoi metacontenuti
I tuoi tag o meta contenuti dicono ai motori di ricerca di cosa tratta ciascuna delle tue pagine. Aiutando i motori di ricerca a comprendere il contenuto della tua pagina, possono indicizzarlo correttamente per aiutare il tuo posizionamento.
Alcuni sviluppatori commettono l’errore di non utilizzare affatto i meta contenuti o in modo errato. Per assicurarti di non seguire le loro orme, ricorda i seguenti suggerimenti rapidi:
- I meta titoli non devono superare le 11 parole.
- Le meta descrizioni devono essere comprese tra 150 e 300 caratteri.
- Le parole chiave target dovrebbero essere incorporate sia nel meta titolo che nella descrizione.
- Lo slug dovrebbe essere ottimizzato con la parola chiave e tutte le parole non necessarie dovrebbero essere rimosse dall’URL.
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Troppi contenuti duplicati
Quando si tratta di contenuti che aumentano le classifiche, l’originalità e l’unicità sono essenziali. Non vuoi copiare il contenuto del tuo concorrente, ma non vuoi nemmeno duplicare il tuo.
In breve, fai attenzione a pubblicare contenuti duplicati altrove su un blog ospite. Può essere particolarmente dannoso per il posizionamento se non si utilizzano solo contenuti duplicati su entrambi i siti, ma anche gli stessi titoli e meta descrizioni, poiché invieranno segnali contrastanti ai motori di ricerca.
Scarse prestazioni del sito
Un sito che funziona male può portare a visitatori scontenti lasciando Google indifferente. Per ottenere quel posizionamento in prima pagina, migliora le prestazioni del tuo sito:
- Utilizzo di uno strumento come PageSpeed Insights per aumentare la velocità.
- Comprimere CSS e JavaScript per ripulire il codice.
Mantenere il tag “Noindex” in posizione
Se tuo robots.txt ha un noindex tag, che dirà al motore di ricerca di non indicizzare la tua pagina. In altre parole, quel minuscolo tag annullerà i tuoi sforzi SEO, motivo per cui devi rimuoverlo.
Puoi tenere il? noindex tag su determinate pagine che vuoi tenere fuori dai motori di ricerca? Certo, ma se hai pagine che stai cercando di posizionare in alto nelle SERP, dovrai assicurarti che il loro robots.txt l’elenco ha il noindex etichetta rimossa.
Utilizzo improprio delle pagine accelerate per dispositivi mobili
Accelerated Mobile Pages (AMP) è uno strumento che ottimizza la velocità di caricamento sui dispositivi mobili. Maggiore è la velocità, migliore è l’esperienza dell’utente e questo può aiutarti a far salire alle stelle le SERP.
Sfortunatamente, l’uso improprio di AMP può ritorcersi contro. Se lo usi con JavaScript codice o CSS fogli di stile, problemi di incompatibilità potrebbero far sì che Google indicizzi la tua pagina normalmente. Inoltre, se nel documento AMP sono presenti tag obsoleti, ciò potrebbe comportare la deprecazione degli elementi.
Come puoi risolvere questi problemi AMP che possono far soffrire il tuo SEO? Per cominciare, non utilizzare AMP con codice JavaScript o fogli di stile CSS per evitare problemi di compatibilità. In secondo luogo, cerca tutti i vecchi tag nel documento AMP e sbarazzati di loro. E infine, inizia a utilizzare AMP per determinate pagine, se non lo stai già facendo, poiché quella velocità mobile extra può essere SEO-friendly.
Avere troppi link esterni
I link esterni possono aggiungere valore ai tuoi contenuti e migliorare la tua SEO? Certo, ma non vuoi esagerare o supererai te stesso.
Prova a utilizzare i collegamenti esterni solo quando necessario e sii pignolo con i tuoi collegamenti. Collegati a siti affidabili solo quando devi includere fonti di statistiche e studi e non collegarti mai ai tuoi concorrenti. Infine, se hai parole chiave per le quali stai cercando di classificarti, non usarle come ancoraggi di link esterni.
Ancora una volta, non stiamo dicendo che i link esterni siano dannosi, poiché dovresti usarli strategicamente per migliorare i tuoi contenuti e la SEO. Ma quando utilizzi tali collegamenti, fallo con cautela.
Ancoraggio errato dei collegamenti interni
I link interni possono aiutare il tuo SEO, ma se non sono ancorati correttamente, stai perdendo tempo. Assicurati di utilizzare un testo di ancoraggio pertinente quando ti colleghi ad altre pagine del tuo sito. Cosa non è rilevante? Testo come “Clicca qui.” Cosa è rilevante? Usando la parola chiave dell’altra pagina come anchor text.
Non rendere abbastanza accessibile la tua pagina
Dimenticare di essere inclusivi può avere un impatto negativo sui tuoi sforzi SEO perché le tue classifiche diminuiranno se tutti non possono accedere al tuo sito. Per aumentare l’inclusività e rendere il tuo sito più accessibile, aggiungi del testo alternativo alle tue immagini. In tal modo, aiuterai i visitatori ipovedenti a capire quale storia stiano cercando di raccontare le immagini della tua pagina.
Invece di concentrarti sulla densità delle parole chiave, cerca di essere il più preciso possibile. Una regola facile da ricordare quando si scrive il testo alternativo viene dal Dipartimento per l’accessibilità e l’usabilità della Penn State University, che afferma: “Includi quello che potresti dire se stessi parlando al telefono”. Essendo descrittivo, creerai un’esperienza utente migliore e otterrai quella spinta SEO che desideri.
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